La Segnaletica
      

 
                                                                   
 
 

Guida alla consultazione

 Scarica il file

 

 

 

 

La Segnaletica di Sicurezza

     Il D. Lgs 626/94 stabilisce le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

     Tra le varie misure che devono essere adottate l’uso dei segnali di avvertimento e sicurezza riveste una importanza primaria.

     Il D. Lgs. n. 493 del 14 agosto 1996 (vedi sezione “normativa”)  istituisce un vero e proprio sistema di comunicazione aziendale, integrando quanto già contenuto in precedenti norme (vedi DPR n 547/55, DPR n.303/56, DPR n. 164/55 e D. Lgs. n. 277/91).

       L’impiego della segnaletica da parte del datore di lavoro è finalizzata a:

Vietare comportamenti pericolosi;

Avvertire di rischi e pericoli;

Fornire indicazioni per la sicurezza o il soccorso;

Prescrivere comportamenti sicuri;

Indicare ulteriori elementi di prevenzione.

      L’allegato 1 del D, Lgs. n 493 impone al datore di lavoro di utilizzare gli strumenti comunicativi più adeguati per le proprie necessità (cartelli, segnali luminosi, ecc.) e di informare di ciò i lavoratori ed in particolare gli RLS.

      La segnaletica, è bene ricordarlo, non è costituita solo dai CARTELLI, ma da un complesso di strumenti, canali comunicativi e modalità di interazione che si inseriscono nel sistema di gestione aziendale della sicurezza.

       Quando si utilizzano i cartelli segnaletici si rispettano i seguenti criteri:

 

COLORE E FINALITÀ  COMUNICATIVE

SEGNALETICA

COLORE

 

FORMA

FINALITA’

         

 ANTINCENDIO

 ROSSO
pittogramma bianco su fondo rosso; il rosso deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello

 

QUADRATA O RETTANGOLARE

  INDICAZIONE ED UBICAZIONE ATTREZZATURE ANTINCENDIO

         

 SALVATAGGIO O SOCCORSO

SICUREZZA

ROSSO
pittogramma bianco su fondo verde; il verde deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello

 

QUADRATA  O RETTANGOLARE

FORNISCE INDICAZIONI RELATIVE  ALLE USCITE DI SICUREZZA O AI MEZZI DI SOCCORSO O DI SALVATAGGIO

         

AVVERTIMENTO

GIALLO pittogramma nero su fondo giallo; bordo nero il giallo deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello

 

TRIANGOLARE

 AVVERTE DI UN RISCHIO O PERICOLO

         

PRESCRIZIONE

AZZURRO  pittogramma bianco su fondo azzurro; l'azzurro deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello

 

ROTONDA

anche se spesso inserita in forme rettangolari

PRESCRIVE UN DETERMINATO COMPORTAMENTO O OBBLIGA AD INDOSSARE UN DISPOSITIVO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

         

   DIVIETO PERICOLO

R O S S O
pittogramma nero su fondo bianco (1); bordo e banda  rossi (2)

 

 ROTONDA  

HA LA FUNZIONE DI VIETARE UN COMPORTAMENTO CHE POTREBBE FAR CORRERE O CAUSARE UN PERICOLO

         
Note: (1) verso il basso da sinistra a destra lungo il simbolo, con un inclinazione di 45º

          (2) il rosso deve coprire almeno il 35% della superficie del cartello)

 

    POSSONO INOLTRE ESSERE UTILIZZATI:

       - SEGNALI LUMINOSI (illuminati dall’interno o dal retro e con caratteristiche, forma, colori e pittogrammi simili a quelli dei cartelli semplici),

      - SEGNALI ACUSTICI (emessi e diffusi da un apposito dispositivo, senza impiego di voce umana o di sintesi vocale),

     - COMUNICAZIONI VERBALI (tramite una voce umana o una sintesi vocale) o

    - SEGNALI GESTUALI (che consistono in un movimento o in una particolare posizione delle braccia o delle mani per guidare persone che effettuano manovre).

   Nel posizionare la segnaletica è utile ricordarsi di questa semplice formula: A>L2/2000 dove rappresenta la superficie in m2 e L la distanza di riconoscibilità in metri.

 ESEMPI INDICATIVI

Distanza (m)

Area (m2)

Diagonale (cm)

10

0,05

30

20

0,20

60

30

0,45

100

50

1,25

160

     Ad esempio ad una distanza di 10 metri il segnale dovrà avere un diametro di almeno 30 cm.

All’interno della sezione “segnaletica” sono presenti alcuni dei segnali più utilizzati.

 

         

                                  

 


Sito dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Napoli © 2004 | Comunicazioni Ufficiali